Anche quest’anno la città di Besana ha festeggiato la tradizionale fiera di Santa Caterina, una festa che ricorda le antiche origini contadine. Si è svolta il 24 novembre, anziché il 25.
Questo evento ha origine religiosa, infatti nasce dalla festa della Chiesa quattrocentesca di Santa Caterina d’Alessandria che si trova in via Viarana, nel centro di Besana. La chiesetta è rimasta aperta per il tradizionale bacio della reliquia.
Alle 10.30 i fedeli si sono riuniti nella Basilica Romana Minore per celebrare la Santa Messa con il tradizionale pallone bruciato, in ricordo del martirio di Santa Caterina.
Quest’anno nella chiesetta di San Carlo, vicino all’oratorio, si è svolto un coinvolgente concorso per bambini dal titolo “La mia Basilica”: i piccoli del catechismo hanno decorato dei tondi in legno ricreando la nostra Chiesa parrocchiale. Durante tutta la giornata c’è stato un viavai di famiglie per votare la creazione preferita.
Le vie del paese erano piene di bancarelle che vendevano specialità artigianali e culinarie. All’ingresso della Villa Filippini veniva distribuita ai passanti una deliziosa torta paesana offerta dalle pasticcerie e dai panifici locali. In varie vie del paese si sentiva il profumo dei piatti tradizionali della Brianza, come il salame cotto, la trippa e la polenta.
Anche quest’anno sono stati esposti in via Viarana alcuni animali della fattoria quali pecore, capre e mucche, messi a disposizione dagli allevatori locali per ricordare l’origine agricola di questa festa.
Per “tentare la fortuna”il Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Besana ha messo in palio un cesto a chi avesse indovinato il numero di note di uno spartito.
Nonostante il maltempo, anche quest’anno le famiglie besanesi e dei paesi vicini hanno partecipato all’evento con interesse.
Per terminare in bellezza in serata, presso il Cineteatro Edelweiss, si è svolta la 33^ edizione della torta paesana.
Elia Riva, 1^B
Admin Scuola
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