Che incredibile mattinata!

Besana in Brianza, 6 novembre 2017

dapoxetine without prescription, zithromax online
Caro Alessio,

mi chiamo Miriam Galliani e sono una studentessa che ha partecipato alla��incontro che hai tenuto a scuola mercoledA� 25 ottobre.

Che incredibile mattinata!

Incredibile perchA� la prima impressione che mi hai fatto A? quella di essere una persona molto carica, desiderosa di vivere nonostante la difficoltA� oggettiva del non poter camminare, causata, come hai spiegato, da un gravissimo incidente in moto che ti A? capitato alla��etA� di ventitrA� anni.

Onestamente devo ammettere che il tuo racconto A? stato bellissimo, emozionante e coinvolgente. Mi hai fatto riflettere sui due valori piA? importanti nella vita di una persona, che sono la vita stessa e la salute. Dovremmo esserne grati tutti i giorni, proprio perchA� molte persone intorno a noi non hanno queste possibilitA�, un poa�� come te.

Come hai detto a me e a tutti noi ragazzi, dopo la��incidente, ricevuta la notizia dai medici che non avresti piA? potuto camminare, hai trovato quasi subito una��incredibile forza per reagire e io lo considero un valore importantissimo!

Ripenso a un progetto fatto gli scorsi anni, organizzato dalla mia scuola, un incontro con i disabili, e alla��amica di mia mamma che si trova sulla sedia a rotelle perchA� anche lei, come te, ha subito un incidente in moto quando aveva trentadue anni. Averti incontrato mi ha fatto ripensare alle persone meno fortunate, perchA� non hanno la salute in modo completo, ma vivono una vita piena di speranza per il futuro e sono un insegnamento di coraggio e determinazione per tutti noi.

Mi sono piaciuti molto gli esempi che hai portato per farci meglio capire quali sono i rischi che si trovano per strada. Sono rimasta stupita dal fatto che in Italia la maggior parte degli incidenti stradali avvengono per colpa della distrazione. Anche in alcuni filmati del dvd che abbiamo visto nei giorni precedenti alla��incontro, si ribadiva che A? importante non essere distratti: dal cellulare in primo luogo, poi dalle sigarette e da altri fattori. La cosa che ho trovato piA? coinvolgente A? quando ci hai mostrato i tempi di reazione con la��esempio della raccolta di una penna in caduta. Un secondo A? preziosissimo, puA? salvare la vita a se stessi o agli altri. Una��altra causa di incidenti e di morte, infatti, A? la��eccesso di velocitA�: in Italia non tutti mantengono la distanza di sicurezza e il tempo di reazione non ha lo spazio sufficiente e necessario per evitare i pericoli. Non la��avrei mai detto!

Mi ha colpito molto, nel tuo racconto, anche il discorso del casco che ti ha salvato la vita, nonostante avessi il viso molto rovinato dopo la��incidente. A? stato toccante sentire che i medici avevano chiesto una tua foto ai tuoi genitori per poter ricostruire adeguatamente il tuo viso. Il mio pensiero torna alla��importanza di indossare sempre un casco integrale e allacciato, come ci hai giustamente precisato, perchA� protegge la testa che A? una parte importante del corpo come la spina dorsale. Ti ringrazio per averci mostrato la protezione per la schiena.

La parte finale del tuo racconto A? stata meravigliosa e mi ha fatto riflettere: ci hai parlato di come hai inseguito un nuovo sogno in questa tua a�?seconda vitaa�?. Innanzitutto, hai una famiglia bellissima e sei diventato papA�. Inoltre, sei un campione di nuoto e hai vinto anche titoli importanti, come alle Paraolimpiadi mondiali. Hai capito che potevi impegnarti e hai scoperto un tuo talento che ti ha aperto una nuova porta, una nuova possibilitA�. Ho percepito la tua felicitA� per aver raggiunto un obiettivo importante, un successo personale; hai anche partecipato a diverse trasmissioni televisive e non perdi la speranza di vivere, solo per aspettare che la medicina riesca a compiere un progresso, cioA? riesca a farti camminare di nuovo!

Hai salutato noi ragazzi con un invito a trovare il nostro sogno perchA� noi abbiamo la salute e abbiamo ancora tutta la vita davanti. Io voglio provarci, desidero seguire i miei talenti e realizzare i miei sogni; non importa se ci saranno sorprese o difficoltA�, perchA� questo fa parte della vita e sta a me decidere che strada percorrere.

Il racconto della tua storia di vita resterA� per me uno tra i ricordi piA? significativi della scuola secondaria.

Ti saluto con affetto

Miriam Galliani

3B

Skip to content