I genitori incontrano lo psicomotricista

Alla Scuola della��infanzia a�?Piero e Lucille Cortia�? A? stata proposta ai genitori una serata con la figura dello psicomotricista che, ormai da due anni, viene per portare avanti il progetto di psicomotricitA� educativa e preventiva, utilizzando il metodo Aucouturier.

Alessandro Altavilla, il nome dello specialista, ha spiegato ai numerosi genitori presenti, con la��utilizzo di foto proiettate, quello che si fa nella stanza e perchA� lo si fa. La pratica psicomotoria deve avere lo scopo di aiutare i bambini a fare un percorso che li faccia passare dal piacere di agire al piacere di pensare.

Gli incontri settimanali, iniziati per tutte le fasce da��etA� a gennaio, sono sempre strutturati nel medesimo modo. Ca��A? il rituale di ingresso che porta i bambini dalla fila indiana a creare un cerchio in mezzo alla stanza. Il saluto iniziale per scoprire chi ca��A? quel giorno e la��insegnante che segue il gruppo. Alessandro ricorda sempre le regole da rispettare prima di passare al gioco spontaneo che dura diverso tempo e nel quale ogni bambino A? libero di esprimersi, da solo o con i compagni. A�A seguire, dopo un bel tuffo sul tappetone, di nuovo in cerchio per ricevere le indicazioni del riordino e, una volta sistemati i materiali, utilizzati si passa al momento della rappresentazione grafica di qualcosa di vissuto, inserendo successivamente anche la��utilizzo della plastilina e dei mattoncini. Si ritorna ancora poi in cerchio per mostrare ai compagni quanto realizzato e ci si prepara ad ascoltare dalla voce di Alessandro una storiaA� che presenta sempre un problema da risolvere. Interessante A? ascoltare le soluzioni proposte dai bambini.

I gruppi sono al massimo di 15 unitA� e questo permette a ciascun bambino di riuscire a trovarsi uno spazio alla��interno della stanza. Tanti sono i materiali messi a disposizione ed A? bello vedere come la fantasia e la creativitA� muovano i bambini singolarmente o in gruppetti.