Il coraggio di quei giovani soldati
Uno spettacolo teatrale? Noia mortale. E poi sulla Seconda Guerra Mondiale.
Date, avvenimenti, storia, niente di interessante.
Ecco ciA? che pensavamo noi alunni prima di andare a vedere a�?Ritornerannoa�?.
Lo spettacolo narrava il periodo della vita di don Gnocchi durante la Ritirata di Russia nella Seconda Guerra Mondiale. In particolare, veniva sottolineata la fratellanza che unA� gli Alpini in quelle bianche terre gelide, in un momento di grande difficoltA�. In quella situazione disperata, gli Alpini davano voce a tutto ciA? che li circondava senza perdersi da��animo: boschi, neve e tutto ciA? che non poteva esprimersi, proprio come i morti in battaglia.
A? strano a dirsi, ma il grave pericolo non furono i nemici, bensA� il freddo e il gelo. Gli alpini non erano ben equipaggiati e dovettero affrontare la steppa innevata con vestiti leggeri, scarponi che lasciavano gelare i piedi, senza cibo, in compagnia delle loro canzoni e senza mai riposarsi, per non finire congelati.
viagra online, lioresal online La rappresentazione teatrale a cui abbiamo assistito rappresentava molto bene questa situazione con parole e filmati della��epoca, alternando discorsi, scene dure di morte e interpretazione delle memorie di don Gnocchi.
Lo spettacolo si A? cosA� dimostrato tutta��altro che noioso: ci ha raccontato la forza e il coraggio di quei giovani soldati. Si A? rivelato una lezione di storia interessante, piA? divertente delle lezioni in classe, un modo diverso, ma efficace, di istruirci.
Emma Pellizzoni
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