PLOGGING RUNNERS
Che cos’è il Plogging? Le maratone che prevedono la raccolta dei rifiuti non sono una novità assoluta. Per la prima volta, però, questo metodo eco-friendly per tenersi in forma ha un nome e una comunità di appassionati. Il termine Plogging deriva dall’unione tra“running” e “plocka upp”(“raccogliere” in svedese) ed è stato coniato circa »
Che cos’è il Plogging?
Le maratone che prevedono la raccolta dei rifiuti non sono una novità assoluta. Per la prima volta, però, questo metodo eco-friendly per tenersi in forma ha un nome e una comunità di appassionati. Il termine Plogging deriva dall’unione tra“running” e “plocka upp”(“raccogliere” in svedese) ed è stato coniato circa un anno fa da un gruppo di amici che si è poi affidato a Facebook per raggiungere sempre più persone. Già dalla parola, quindi, si capisce bene di cosa si tratta: si corre (meglio se in gruppo) e si raccattano le cartacce o le lattine che giacciono sui prati, sulle stradine o sui marciapiedi.
Come si fa il Plogging
Ogni “plogger” che si rispetti deve uscire di casa con: abbigliamento da runner, guanti per proteggere la pelle dalla sporcizia e zaino o sacchetto in cui mettere i rifiuti. Non è un caso che tutto ciò sia nato in Svezia, uno dei Paesi più all’avanguardia del mondo dal punto di vista dell’ecologia. Per gli svedesi non è solo un’attività fisica, bensì di una vera e propria missione collettiva per rendere le città più pulite.