“Smuovi la scuola” articolo del Cittadino di Carate
“Smuovi la scuola” artivolo del Cittadino
Ecco l’articolo del Cittadono di Carate sul progetto “Smuovi la scuola”
Nelle classi delle primarie di Besana in Brianza e di Villa Raverio non entrano solo libri e quaderni: ca��A? posto anche per gym balls, elastici e tavolette per il controllo del movimento. GiovedA� 23 febbraio convegno sul progetto a�?Smuovi la scuolaa�?.
Nelle classi delle primarie di Besana in Brianza e di Villa Raverio non entrano solo libri e quaderni: ca��A? posto anche per elastici e tavolette per il controllo del movimento. E gli alunni non siedono tutto il tempo composti sulle sedie: a turno, si appoggiano alle gym balls tipiche da palestra. La giornata inizia con dieci minuti di attivitA� fisica, e si fa movimento durante le pause tra una lezione e la��altra.
A? il progetto a�?Smuovi la scuolaa�?, che la��istituto comprensivo Giovanni XXIII ha avviato in via sperimentale, e che giovedA� 23 febbraio, al Gandhi di Villa Raverio, sarA� al centro di un convegno informativo-formativo organizzato in collaborazione con la��Ufficio scolastico regionale per la Lombardia. In cattedra, la dirigente scolastica Elisabetta Biraghi, che ha come sue strette collaboratrici le docenti Milena Ronchi ed Elisabetta Corti.
A�Sono state create a�� spiega Biraghi – delle routine di movimenti tra cui scegliere alla��inizio della giornata e da svolgere nel corso delle lezioni. Durante gli intervalli del mattino e della mensa si fa in modo che gli allievi abbiano degli spazi dove poter giocare, anche con attrezziA�.
Di spunti per muoversi non ne mancano, sia dentro, tra le parerti su cui sono stati disegnati bersagli da toccare saltando e altri suggerimenti di attivitA� da svolgere durante gli spostamenti da una stanza alla��altra, che fuori, nel cortile dal pavimento zeppo di giochi per attivitA� fisica. I bambini sono in continuo movimento, e cosA� diminuiscono la passivitA�, migliorano la��apprendimento scolastico, imparano la��autonomia e il rispetto delle regole.
A�La��organizzazione mondiale della sanitA�, in un documento del 2010 a�� continua Biraghi – indica i livelli di attivitA� fisica raccomandati per la salute. La raccomandazione rivolta alla fascia bambini e ragazzi (dai 5 ai 17 anni) A?, in sintesi, quella di fare almeno sessanta minuti al giorno di attivitA� moderataa��vigorosa, includendo almeno tre volte alla settimana esercizi vari che possono consistere in giochi di movimento o attivitA� sportive. La scuola, agenzia educativa per eccellenza, non puA? ignorare queste indicazioni e ha il dovere di sostenere e sviluppare la cultura del movimento come fonte di benessere psicofisicoA�.
A? per questo che la��istituto Giovanni XXIII educa al movimento, sottolineando come questo non debba essere appannaggio esclusivo della��educazione fisica obbligatoria, ma piuttosto integrato nella vita quotidiana e nella��ambiente scolastico, dove bambini e giovani trascorrono una notevole parte della loro vita.
articolo di Alessantra Botto
il cittadino di Carate how to order periactin online, dapoxetine reviews