UNA NOTTE IN TENDA CON LA PROTEZIONE CIVILE … CONDIVISA DA PIU’ CLASSI

Il cinque e sei ottobre le classi seconde della scuola media statale “Aldo Moro” hanno partecipato alla “Notte in tenda”, organizzata dai volontari della Protezione Civile e a questa esperienza abbiamo partecipato anche noi.

Per prima cosa noi ragazzi, circa una trentina, siamo andati in Comune e qui ci hanno spiegato il piano di emergenza comunale. Successivamente, ci siamo incamminati per andare al Palazzetto di Besana.

Una volta arrivati, i volontari della Protezione Civile ci hanno accolto, ci hanno dato il badge e i dispositivi di sicurezza personali (casco, occhiali e guanti).

Poi ci siamo divisi in due gruppi: il primo gruppo entrava dentro il palazzetto per montare le tende per la notte, mentre il secondo era fuori a imparare ad usare la manichetta e la motopompa. Finiti i lavori, i due gruppi si sono invertiti. Finalmente, dopo aver terminato tutto, abbiamo gustato una merenda “meritatissima”!!!

Finita la merenda, tutti insieme abbiamo provato a fare i sacchi di sabbia per costruire un argine: è stato faticoso ma divertente!!!

Dopo la cena abbiamo simulato una chiamata d’emergenza, usando le radio dei volontari.

Il gioco finale è stato piacevole: dovevamo giocare a “ruba-bandiera”, rispondendo a delle domande a tema.

Per concludere in “movimento” la giornata, abbiamo fatto la fantastica corsa con i sacchi a pelo e siamo andati a letto.

La mattina seguente ci siamo alzati di buon’ora e abbiamo cantato l’Inno d’Italia con gli Alpini e, dopo una ricca colazione, abbiamo incontrato l’unità cinofila K9 con cui abbiamo simulato la scomparsa di una persona.

Poi, abbiamo giocato con i tre simpaticissimi cani Uma, Kaia e Maia.

Purtroppo la consegna dei diplomi è arrivata troppo presto e siamo tornati a casa.

Consigliamo questa fantastica esperienza a tutti coloro che avranno la possibilità di farla.

Elia, Nicholas, Clara, Eleonora, Sofia, 2^B

 

I giorni 5/10 e 6/10 cinque alunni per ogni classe seconda con la prof. Bassani e il prof. Cazzaniga hanno partecipato al progetto “Una notte in tenda con la Protezione Civile”.

Il ritrovo era alle 13.30 in Municipio dove noi ragazzi, insieme ai nostri genitori, siamo saliti in aula consiliare con i volontari della Protezione Civile che ci hanno spiegato il ruolo che compiono all’interno della nostra comunità e alcuni fatti che hanno segnato lo sviluppo di Besana in Brianza.

Più tardi, noi ragazzi con la Protezione Civile ci siamo recati al palazzetto di Besana, dove ci hanno consegnato dei badge e delle protezioni per evitare di farci male.

In seguito sono stati creati due gruppi; uno si occupava del montaggio di alcune tende per la notte e l’altro doveva imparare ad utilizzare la moto-pompa e a lanciare la manichetta; poi ci siamo invertiti.

Successivamente, abbiamo simulato uno straripamento di un fiume e, per far in modo che esso non provocasse gravi danni, abbiamo imparato a creare una diga artificiale con i sacchi contenenti la sabbia.

Poi è arrivato il momento più atteso da tutti noi perché, dopo una giornata di duro lavoro, eravamo molto affamati e una cena era proprio quello di cui avevamo bisogno.

Finito il pasto serale, abbiamo simulato una chiamata di emergenza e ci siamo sfogati un po’ giocando a bandiera, con domande inerenti al progetto che stavamo svolgendo; per ultimo, abbiamo fatto la corsa con i sacchi a pelo.

Dopo questo istante di divertimento ci siamo divisi nelle tende che ci erano state assegnate e siamo andati a dormire e, dopo alcuni richiami dei prof., noi alunni ci siamo addormentati.

La mattina eravamo felicissimi perché era arrivato il momento di svolgere l’attività con i cani; erano tre e i loro nomi erano Uma, Caia e Maia.

Caia e Maia sono cani addestrati per trovare l’odore umano in generale, invece Uma è addestrata per cercare l’odore di una persona specifica, aiutandosi con l’uso di odori o profumi di oggetti o indumenti appartenenti al disperso.

Per concludere il progetto, i volontari della Protezione Civile hanno consegnato ad ognuno di noi un attestato di partecipazione e una cartina di Besana in Brianza.

Prima di andarcene a casa, però, è stato chiesto a noi alunni di compilare un questionario di gradimento.

Prima di uscire, abbiamo dovuto riconsegnare i badge alla “segreteria” e, così, il nostro nome veniva cancellato dalla lista di chi era entrato nel campo.

Questa esperienza in complesso è stata molto interessante ed educativa, piena di divertimento ed emozioni e ci ha permesso anche di conoscere nuove persone e di stringere nuove amicizie.

Giorgia Boscolo e Jerardine Tabbì, 2^D

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