Ecco la seconda intervista alla famiglia ButA� che ha ospitato alcune delle studenti finlandesi che, nei mesi scorsi, hanno partecipato al progetto “Cross Country Learning”. Ringraziamo la signora Irene Caglio per la disponibilitA�.
Per quanti giorni avete ospitato le ragazze finlandesi?
Riikka, Suvi e Annie sono state nostre ospiti per circa un mese. Annie A? partita qualche giorno prima per problemi lavorativi.
Qual A? stata la vostra prima impressione sulle ragazze?
Quando le ragazze sono arrivate, sono sembrate subito disponibili e con la voglia di mettersi in gioco: ci siamo scambiati informazioni sull’Italia e sulla Finlandia e abbiamo anche riso sulle varie differenze relativamente alle abitudini. Non nascondo perA? che i primi giorni sono stati i piA? difficili perchA� ci siamo tutti un po’ dovuti abituare a un nuovo modo di fare.
In che lingua parlavate con loro?
Per comunicare principalmente abbiamo usato l’ inglese.
Si sono ambientate subito?
Riikka, Suvi ed Annie sono ragazze molto aperte e solari, quindi non ci sono state vere difficoltA� nell’ambientarsi sia in famiglia che nella scuola.
Hanno apprezzato il cibo italiano?
Riikka giA� era stata in Italia e conosceva il nostro cibo; A� sicuramente una buona forchetta e si A? mostrata interessata anche a imparare a cucinare italiano.
Annie, anche se non aveva mai mangiato italiano, ha apprezzato molti dei nostri piatti.
Suvi, invece, ha gusti un po’ difficili, ha sempre provato tutto quello che c’era in tavola ma non ha mai mangiato piA? di tanto.
Avete fatto con loro esperienze al di fuori della��ambito scolastico come ad esempio gite o visite?
Il sabato e la domenica le ragazze hanno visitato alcune cittA� italiane, quindi abbiamo fatto solo alcune passeggiate, a piedi o in bici, nei pressi di Besana.
Pensate che questa esperienza sia stata utile alla vostra famiglia?
Sicuramente A� stata una bellissima esperienza che ci ha arricchito molto, sia come famiglia che come singole persone.
Consigliereste ai vostri amici o ad altre persone di ospitare in futuro ragazzi stranieri?
Consiglierei certamente anche ad altre famiglie di vivere questa esperienza di scambio culturale.
Quali sono stati i momenti piA? belli passati con loro?
I momenti piA? belli passati insieme sono stati quelli durante le cene: ognuno raccontava le propria giornata e ci si divertiva a paragonare i vari usi italiani a quelli finlandesi; dopo cena, invece, tutti per terra a fare un po’ di stretching, guidati da Riikka!
Rifareste questa��esperienza?
Si, saremmo molto felici di rivivere quest’ esperienza.
A? stato utile anche per imparare lingue straniere?
Certamente il nostro inglese A� migliorato e si A� arricchito nella quotidianitA�.
Avete imparato qualche parola in finlandese?
SA�, abbiamo anche imparato qualche parola in finlandese giocando soprattutto con Riikka, mentre Annie era molto interessata a imparare l’italiano.
Cosa vi ha lasciato questa esperienza?
Questa esperienza di vita in famiglia molto arricchente e mi farebbe molto piacere se anche i miei figli potessero viverla.
Sara Lattanzio
2B
Admin Scuola
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