Ultima modifica: 21 Maggio 2015
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Vincitori del concorso “Crea il logo del CDD” di Villa Raverio

La classe IV A della Scuola Primaria “Renzo Pezzani” di Villa Raverio ha vinto il Concorso a�?AL DI LA� DELLE BARRIEREa�?: la disabilitA� raccontata attraverso un cammino insieme PROGETTAZIONE ED ELABORAZIONE DEL LOGO DEL CDD di Villa Raverio

La classe IV AA�della Scuola Primaria “Renzo Pezzani” di Villa RaverioA�ha vinto ilA�Concorso
a�?AL DI LA� DELLE BARRIEREa�?A�la disabilitA� raccontata attraverso un cammino insieme
PROGETTAZIONE ED ELABORAZIONE DEL LOGO DEL CDD di Villa Raverio

 

Tra le esperienze piA? significative vissute questa��anno a scuola, ca��A? stata la partecipazione al Progetto CDD a�� SIGNIFICATIVE EMOZIONI NELLa��INCONTRO.
Abbiamo preso parte alla giornata sportiva, ai laboratori sensoriali, alla cena al buio, agli incontri con i ragazzi del CDD e con altri esperti.
Imparare e riflettere A? stato bello ma, soprattutto a�� ci siamo emozionati !
Quando abbiamo cominciato a lavorare per il concorso abbiamo ripensato a queste idee:

  • gli amici disabili ci aiutano a rallentare per guardare il mondo con calma; se corriamo troppo, non vediamo gesti e non ascoltiamo parole importanti per la nostra vita;
  • nelle persone, ci sono diversi tipi di andature e di velocitA� che fanno bello il mondo; conoscendoci bene, ci arricchiamo reciprocamente.

CosA� dopo aver progettato, disegnato, scritto, votato e scelto INSIEME le idee che ci piacevano di piA?, abbiamo inviato alla cooperativa Solaris:

  • 4 proposte di LOGO,
  • un testo poetico in rima a�?IL RACCONTO DI UN INCONTROa�? per ripercorrere tutte le tappe degli incontri vissuti con loro questa��anno,
  • la versione rap della nostra poesia e
  • un libro-dono con le nostre riflessioni e le foto degli incontri.

Abbiamo vinto il concorso con questo LOGO:

logo vincente

ADAGIO a�� CON BRIO !

Significato:
La terra si incontra con una��onda a forma di chiocciola.
Prendersi cura delle persone A? come coltivare la terra: bisogna seguire con pazienza i suoi ritmi.
Gli amici disabili ci insegnano che la conoscenza e la��affetto nascono dalla��ascolto e dal rispetto dei ritmi di ciascuno.

Alcune nostre riflessioni:

Una��esperienza speciale
Prima della��incontro con i ragazzi del CDD (centro diurno disabili) di Villa Raverio ci sentivamo un poa�� agitati ma, dopo esserci fatto coraggio, ci siamo calmati.
Accanto a noi ca��erano ragazzi molto speciali accompagnati da persone altrettanto speciali.A�Con loro ci siamo sentiti bene come se li conoscessimo da sempre.A�Vedendo Nicolas, Fabio, Pasquale, Alberto, Marcello e Martina che, nonostante le loro difficoltA�, affrontano la vita di ogni giorno con un sorriso e tanta buona volontA�, ci sono chiesti come mai noi, ci lamentiamo per ogni minima cosa e spesso sprechiamo le nostre capacitA� mentre loro non si lamentano e mettono in gioco le loro capacitA� sfruttandole al massimo.
Conoscerli e scoprire chi sono A? stato molto bello ed abbiamo provato forti emozioni.A�Metterci a�?nei pannia�? di persone cieche (ad esempio Marcello) oppure che non possono utilizzare le gambe, A? stato commovente; pensando alle persone che a�?combattono una battaglia continuaa�? contro tante barriere (sedia a rotelle, cecitA�), capiamo che sono veramente molto coraggiose.
La a�?forza interiorea�? dei ragazzi che abbiamo conosciuto supera quella di chiunque.A�Ea�� stato molto toccante vedere tutta la a�?forzaa�? che impiegano anche solo per parlare o compiere semplici gesti per noi del tutto naturali.A�Quanta fatica devono impiegare per esprimere le loro emozioni o i loro bisogni !A�Quando ci hanno raccontato le loro qualitA�, abbiamo provato felicitA�, perchA� abbiamo capito che sono persone speciali e fanno della loro a�?diversitA�a�? una a�?normalitA�a�?.
Le emozioni che abbiamo provato durante gli incontri con i ragazzi del CDD sono state forti:

  • felicitA� nel vedere il sorriso sul viso di ogni ragazzo;
  • ammirazione nel vedere come davano il meglio di sA� e come andavano da��accordo gli uni con gli altri ed infine a��.
  • commozione nel vedere come ogni ragazzo era felice, soddisfatto di quello che aveva e non guardava i propri difetti, ma i suoi pregi: crediamo siano orgogliosi di a�?chi sono loroa�? e felici della loro vita.

Questi incontri ci saranno molto utili negli anni futuri perchA� ci hanno insegnato ad utilizzare specialmente a�?gli occhi del cuorea�? per imparare ad apprezzare le persone per quello che sono.A�Queste esperienze ci sono piaciute molto e ci hanno fatto vincere la paura della diversitA�.A�Ci ha fatto avvicinare alla disabilitA� scoprendone la forza: noi non siamo molto di fronte al loro mondo da��amore, ma A? quel mondo colmo di fatica, di gioia, di sorrisi a�� che ci deve far superare la��egoismo, la��insoddisfazione e la superficialitA�.
Sono incontri del genere che ci arricchiscono e ci aiutano a diventare grandi !

Dice la maestra Rosaria Beretta:
“Da quando alla scuola A? stato fatto la��intelligente e luminoso regalo educativo di a�?AL DI LA� DELLE BARRIEREa�? io e i miei alunni siamo felici perchA�, arrivati in classe IV, investiamo nelA� progetto sul tema della disabilitA� le nostre migliori energie.
Anche questa��anno abbiamo partecipato alla giornata sportiva, ai laboratori sensoriali, alla cena al buio anche con i genitori,A� agli incontri con gli ospiti del CDD di Villa Raverio e, come per magia, le riflessioni si fanno profonde, ricche di sentimento e di grande emozione: partono dritte dal cuore !
Rivedo con commozione amici diversamente abili e tanti bambini compiaciuti di giocare insieme mentre, mano nella mano, si scambiano sorrisi e gesti di fiducia.
Sono contenta perchA� imparo, mi emoziono, penso, sogno a�� e vedo i miei alunni che sperimentano una scuola a�?vivaa�?: imparano dagli incontri e dalle testimonianze (per ampliare il progetto abbiamo incontrato anche: la religiosa down suor Cristina, don Cesare Perego direttore del a�?CDD-OperaA�donA�Guanellaa�?, dott. Carlo Riva direttore della��Associazione a�?La��abilitA�a�?), cominciano a superare stereotipi e preconcetti, attivano nuove risorse, dimostrano di saper riflettere affinando sentimenti di tenerezza, di dolcezza, di affetto e di delicatezza.
Questo progetto A? valore aggiunto per la nostra scuola !”

Andrea Agostini, Gabriele Beretta, Emma Brambilla, Tommaso Caglio, Katrina Catoggio, Giulia Cattaneo, Giovanni Crimenti, Giulia Della��Orto, Tommaso Fumagalli, Benedetta Fusco, Gabriele Ghezzi, Daniele Giambelli, Christian Iannizzi, Sara Lattanzio, Stefano Lombardi, Gioele Merlini, Sofia Motta, Alice Nova, Maria Sole Onetti, Anna Readelli, Jacopo Renzi, Arianna Riva, Aurora Russo, Tripodi Elia, Matteo Vassena, Matteo Villa, Maestra Rosaria Beretta

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